REPERTORIO

SPETTACOLI

solo web

“Solo” è la storia di Joshua Slocum, il primo uomo ad aver compiuto il giro del mondo in barca a vela in solitaria. Siamo alla fine del XIX secolo, l'era dei velieri sta volgendo al termine, i vecchi capitani di lungo corso sono costretti a terra e gli oceani iniziano a popolarsi di piroscafi.

Vittorio Continelli mo

L’uomo medio è un mostro. Almeno così afferma Orson Welles nei panni dello scontroso regista cinematografico che interpreta ne La ricotta di Pier Paolo Pasolini. Da questa affermazione partono una ricerca e un racconto in cui si intrecciano la sceneggiatura del film, le vicende del suo protagonista, un generico che tutti sul set chiamano Stracci, l’Italia degli anni ’60 e quella di oggi.

Siamo tutti in pericolo2

Con “Siamo tutti in pericolo” mi interrogo su cosa sia la paura e come divenga strumento di controllo, e mi interrogo sui motivi per cui Pasolini afferma che “siamo tutti in pericolo” nella sua ultima intervista.

piano solo corpo solo

Piano Solo Corpo Solo (The right to be left alone) è una performance/concerto profondamente legata al nostro tempo. Un tempo di negazione del “fuori” e del contatto, di violazione del corpo e della libertà, di isolamento e confusione.

santeramo

La conosciamo tutti quella sensazione amara che viene dopo l’aver perduto. Un amore a cui si era ancora affezionati, un oggetto, una persona, una partita di calcio, un pensiero a cui eravamo affezionati, una speranza di quando eravamo piccoli, chissà cos’altro.

Riflessioni

Nella piazza intitolata a Felice Cavallotti, c'è il più importante e storico mercato di Livorno (un Ballarò livornese) è la metafora di una società dove convivono violenza e solidarietà, dove si svolgono tutti i rituali del commercio e della convivenza civile, sociale e culturale.

Mascagni

Mascagni è un monologo comico e drammatico che racconta la storia personale e artistica di Pietro Mascagni. Un uomo conosciuto in tutto il mondo per opere liriche come Cavalleria Rusticana, Iris e Le Maschere.

Non siamo ancora morti

Non siamo ancora morti è ispirato al romanzo Nani di H. Pinter. Lo spettacolo tocca il tema della costruzione della propria personalità, il complesso rapporto con se stessi e con il mondo, come esorcizzare le proprie insicurezze, esprimere i propri sogni e speranze,confrontarsi con le debolezze e le forze del mondo adulto in cui sono immersi.

caproni

Nella piazza intitolata a Felice Cavallotti, c'è il più importante e storico mercato di Livorno (un Ballarò livornese) è la metafora di una società dove convivono violenza e solidarietà, dove si svolgono tutti i rituali del commercio e della convivenza civile, sociale e culturale.

Sul rovescio

Sperimento le possibilità del movimento guidato “dal retro del corpo”. Il retro del corpo è l’unica parte di me che non posso vedere, che è nascosta. Non vedo dove sto andando e di fronte a chi sono, ma percepisco lo spazio attraverso il tatto, con gli occhi nei tessuti della mia schiena.

ESTARGONE E VLADIMIRO

Quando Aspettando Godot venne rappresentato per la prima volta a Parigi, nel 1953, Samuel Beckett era un cinquantenne virtualmente sconosciuto. Beckett era noto solo ai più devoti conoscitori delle ristrette avanguardie letterarie”. (Alvarez) A Beckett venne assegnato il Premio Nobel per la letteratura appena sedici anni dopo la rappresentazione parigina di Aspettando Godot.

cajka 7050

CAJKA 7050 è il racconto di una donna forte e singolare, immersa in uno dei più profondi e contraddittori regimi del novecento. La narrazione si evolve come una sequenza cinematografica, dove l’occhio della telecamera spia i personaggi principali della storia, fino a diventare lo sguardo della protagonista stessa.

Causa Sui

È divenuto via via palese come nessun uomo possa vivere fra “cause” . È come se l’essere una volta reso manifesto spadroneggiasse sulle apparenze – salvo che nessuno fino ad ora è riuscito a vivere in un mondo che non si manifesti di propria volontà. (Hannah Arendt)

Michele Crestacci Sulloceano

C’è un processo migratorio che sembra non arrestarsi: “un carico di sangue italiano rubato” come scrive De Amicis nel 1884. Un piroscafo, 1.600 persone, la terza classe stivata di emigranti, la rotta transatlantica, l’attraversamento dell’equatore e lo sbarco nel nuovo mondo: il racconto della traversata del Galileo, un piroscafo diretto da Genova a Montevideo.

Picchi

Questa storia racconta Picchi il calciatore e l’uomo, il capitano e il sognatore, la forza e la poesia. Armando Picchi portò nell’Inter di Herrera e Moratti tutto lo spirito ribelle e combattivo ereditato dalla sua terra e dalla sua famiglia.

Essere

Quale è il fondamento della mia conoscenza? Se il mondo che tu vedi è il risultato del mondo che tu puoi vedere, cosa è ciò che vedi? Sei Tu. In EsSeRe la scena è lo spazio del Corpo di Claudia che tentando di definirsi si meraviglia di esistere.

Claudia Caldarano dialogotonie

Reimparare a parlare da un nome che manca, reimparare a muoversi poggiando su se soltanto, reimparare a leggere la realtà come un invocazione “Ciò che non può essere il mio presente è sul punto di realizzarsi”

Felice

Lo spettacolo Caproni racconta con uno stile comico e drammatico la storia e le passioni del poeta Giorgio Caproni, ricostruisce un intenso ritratto dell’uomo e del poeta. Uno sguardo ironico e amaro sulla Provincia e sull’essere provinciali.

Michele-Crestacci-Modigliani

Amate Modigliani? Amate i suoi ritratti e i suoi nudi? Amate la sua pittura aristocratica e sensuale? Amate la sua timidezza e la sua eleganza? Chi era Amedeo Modigliani?

INDIRIZZO