NARRazione

SULL'OCEANO

drammaturgia di Alessandro Brucioni e Michele Crestacci
con Michele Crestacci
regia Alessandro Brucioni
composizioni originali Alessandro Brucioni
collaborazione alla scrittura acustica Giacomo Masoni

vincitore 2015 Bando L’Italia dei Visionari – Rimini

“Siamo tutti immersi in uno stesso oceano”

 

C’è un processo migratorio che sembra non arrestarsi: “un carico di sangue italiano rubato” come scrive De Amicis nel 1884. Un piroscafo, 1.600 persone, la terza classe stivata di emigranti, la rotta transatlantica, l’attraversamento dell’equatore e lo sbarco nel nuovo mondo: il racconto della traversata del Galileo, un piroscafo diretto da Genova a Montevideo. Un poetico e drammatico inno alla dolcezza ruvida delle onde e dell’Oceano Atlantico, alle toccanti storie di chi è rimasto solo con le scarpe appese al collo, di chi è partito con un carretto con tutta la famiglia sopra e di chi non sa nemmeno dove sia diretto. Uomini e donne di tutte le province e di tutte le professioni che nella scrittura di De Amicis evocano e ci ricordano un doloroso, coraggioso e sorprendente esodo di una umanità antica. Alla commovente traversata del Piroscafo si contrappone l’onirico mondo contemporaneo delle crociere della Royal Caribbean. Una delle più potenti e devastanti navi da crociera che abbia mai solcato l’Atlantico. Una macchina da guerra del divertimento, dell’oblio, del relax forzato. Una Las Vegas del mare. Come scrisse David Foster Wallace “una cosa divertente che non farò mai più”.

Nello spettacolo due mondi, due epoche, due rotte si incrociano. Una rotta consumata a bordo del Galileo, con i contadini in cerca di terre, con la drammatica e commovente storia dell’emigrazione italiana ottocentesca diretta verso l’America del Sud e un’altra a bordo della Royal Caribbean, con la storia odierna del signor Whitman e delle sue spericolate avventure e visioni diretta verso l’inferno: un viaggio all’interno delle proprie paure e dei propri sogni nell’orizzonte atlantico del divertimento estremo. Lo spettacolo tra il comico e il tragico racconta la perenne condizione di dolore, evasione, esilio e ribellione dell’uomo rispetto al proprio contesto storico e sociale. Attraverso un lavoro di riscrittura e ispirazione che passa attraverso l’omonimo romanzo-reportage Sull’Oceano di Edmondo De Amicis e il reportage Una cosa divertente che non faro mai più di David Foster Wallace viene ricostruito un ironico, comico e tragico ritratto del mondo contemporaneo e del nostro recente passato.

produzione

mo-wan teatro

con il sostegno di Armunia e Fondazione Teatro Goldoni

Michele-Crestacci-Modigliani

Michele Crestacci

ATTORE

INDIRIZZO