NARRazione

CAPRONI

drammaturgia Alessandro Brucioni / Michele Crestacci
con Michele Crestacci
regia Alessandro Brucioni

… sono spariti
Tutti. Le piazze
Sono rimaste bianche.
Il vento. Un sentore
sfatto d’acqua pentita,
un perduto piccione
plumbeo, sul voltone

Giorgio Caproni

Lo spettacolo Caproni racconta con uno stile comico e drammatico la storia e le passioni del poeta Giorgio Caproni, ricostruisce un intenso ritratto dell’uomo e del poeta. Uno sguardo ironico e amaro sulla Provincia e sull’essere provinciali. Una città solare e bella, conservatrice, ostile al rinnovamento e irragionevolmente orgogliosa delle proprie debolezze. Una città isolata, ridicolmente e poeticamente contesa tra volgari squarci di brutale ignoranza e liriche e sante apparizioni di trascendente purezza poetica. Dalla nascita alla tragedia bellica, dall’insegnamento alle prime composizioni poetiche, dalla resistenza al boom economico fino alla morte. La storia di Caproni è la storia di un partire e di un continuo tornare e la storia anche di una città bombardata che immersa nell’oblio di un libeccioso vento marino ha lasciato dietro di sé oscuri e sperduti silenzi che raccontano sobriamente, senza esaltarlo e senza soffrirlo, un disagio di esistere. C’è un amore calmo nella poesia di Caproni e c’è un sereno dolore nella sua storia. Lavorare su Giorgio Caproni significa, lavorare sulla “memoria” e sul senso della poesia, sul sentirsi smarriti in un’epoca di continui cambiamenti.

Produzione mowan teatro

con il sostegno del Premio Ciampi Città di Livorno

Michele-Crestacci-Modigliani

Michele Crestacci

ATTORE

INDIRIZZO